Raga eccovi degli articoli molto interessanti dal sito giappone 360.
Eiichiro Oda minacciato di morte
Tomoko Fukushige, una donna disoccupata di 27 anni è stata arrestata martedì scorso a Tokyo con l’accusa di aver minacciato più volte Eiichiro Oda, il famosissimo mangaka di One Piece.
Le minacce della donna arrivavano attraverso mail mandate dal cellulare le quali intasavano, tra l’altro, il dispositivo telefonico del disegnatore.
Vi chiederete come mai Tomoko Fukushige avesse quest’atteggiamento così morboso ed ossessivo nei confronti di Oda. Una fan disturbata? Un amore non corrisposto? Niente di tutto questo, la donna è la moglie di un assistente, anzi ex-assistente, del famoso illustratore che tempo fa dovette licenziare.
Da quel momento il suo cellulare continuava a ricevere centinaia di messaggi anonimi con minacce di morte o semplicemente con ripetizioni di parole, poco piacevoli anche quelle come ad esempio “Muori muori muori!”.
Dopo tre mesi di così pronunciata insistenza il mangaka si è deciso ed ha sporto denuncia alla polizia spiegando tutti i dettagli facendo così aprire delle indagini. Dopo non molto tempo gli investigatori sono risaliti all’emittente dei messaggi facendo confessare la colpevole e trarla in arresto.
Taro Aso - Anime e manga salveranno il Giappone dalla recessione per il Primo Ministro
Ogni Paese cerca di superare la crisi a modo suo: se noi abbiamo il Piano Casa, in Giappone c’è quello che potrebbe essere definito Piano Otaku. Ieri il Primo Ministro giapponese Taro Aso ha presentato il piano economico del suo Governo fino al 2020. Il Giappone si trova ad affrontare la recessione più grave dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e la soluzione sono… anime e manga!
Taro Aso ha parlato di investimenti sull’ecologia e di una società più attenta agli anziani, ma si è dilungato anche a spiegare la sua intenzione di rinforzare il soft power del Giappone. Con questa espressione Taro Aso indica l’influenza di manga, anime e videogame sulla società.
L’esportazione di anime e manga e la conquista di nuovi otaku in giro per il mondo potrebbero generare 500000 nuovi posti di lavoro e un mercato da 200-300 miliardi di dollari. L’esportazione di anime, manga e videogame (e dei gadget a essi ispirati) dovrebbe passare dall’attuale 2% al 18% delle esportazioni totali. La promozione della cultura giapponese all’estero potrebbe attirare 20 milioni di turisti entro il 2020. Hanno sconfitto demoni, subito metamorfosi incredibili, viaggiato nello spazio e nel tempo, ma ora i protagonisti dei nostri fumetti preferiti si trovano ad affrontare la sfida più difficile: salvare l’economia giapponese dalla recessione.
Eiichiro Oda minacciato di morte
Tomoko Fukushige, una donna disoccupata di 27 anni è stata arrestata martedì scorso a Tokyo con l’accusa di aver minacciato più volte Eiichiro Oda, il famosissimo mangaka di One Piece.
Le minacce della donna arrivavano attraverso mail mandate dal cellulare le quali intasavano, tra l’altro, il dispositivo telefonico del disegnatore.
Vi chiederete come mai Tomoko Fukushige avesse quest’atteggiamento così morboso ed ossessivo nei confronti di Oda. Una fan disturbata? Un amore non corrisposto? Niente di tutto questo, la donna è la moglie di un assistente, anzi ex-assistente, del famoso illustratore che tempo fa dovette licenziare.
Da quel momento il suo cellulare continuava a ricevere centinaia di messaggi anonimi con minacce di morte o semplicemente con ripetizioni di parole, poco piacevoli anche quelle come ad esempio “Muori muori muori!”.
Dopo tre mesi di così pronunciata insistenza il mangaka si è deciso ed ha sporto denuncia alla polizia spiegando tutti i dettagli facendo così aprire delle indagini. Dopo non molto tempo gli investigatori sono risaliti all’emittente dei messaggi facendo confessare la colpevole e trarla in arresto.
Taro Aso - Anime e manga salveranno il Giappone dalla recessione per il Primo Ministro
Ogni Paese cerca di superare la crisi a modo suo: se noi abbiamo il Piano Casa, in Giappone c’è quello che potrebbe essere definito Piano Otaku. Ieri il Primo Ministro giapponese Taro Aso ha presentato il piano economico del suo Governo fino al 2020. Il Giappone si trova ad affrontare la recessione più grave dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e la soluzione sono… anime e manga!
Taro Aso ha parlato di investimenti sull’ecologia e di una società più attenta agli anziani, ma si è dilungato anche a spiegare la sua intenzione di rinforzare il soft power del Giappone. Con questa espressione Taro Aso indica l’influenza di manga, anime e videogame sulla società.
L’esportazione di anime e manga e la conquista di nuovi otaku in giro per il mondo potrebbero generare 500000 nuovi posti di lavoro e un mercato da 200-300 miliardi di dollari. L’esportazione di anime, manga e videogame (e dei gadget a essi ispirati) dovrebbe passare dall’attuale 2% al 18% delle esportazioni totali. La promozione della cultura giapponese all’estero potrebbe attirare 20 milioni di turisti entro il 2020. Hanno sconfitto demoni, subito metamorfosi incredibili, viaggiato nello spazio e nel tempo, ma ora i protagonisti dei nostri fumetti preferiti si trovano ad affrontare la sfida più difficile: salvare l’economia giapponese dalla recessione.